Perchè Copyleft

Per Copyleft si intende l'utilizzo flessibile del copyright che, pur garantendo la paternità delle opere, ne permette la loro libera diffusione. Come insegnante, ho scelto di favorire il libero scambio delle conoscenze e di utilizzare quindi Software Libero Open Source e Licenze Creative Commons.

Per un approfondimento delle motivazioni si vedano le pagine del Progetto Esperimenti di cinema relative al Software Libero ed alle Licenze Creative Commons.

Si può pensare che la scelta del copyleft sia solo filosofica, un'idea. Ho toccato con mano invece come questa scelta di principio abbia importanti conseguenze pratiche, tangibili nella pratica didattica quotidiana.

A partire dalla scelta civica di non ignorare il diritto d'autore.

I bambini e le licenze Creative Commons

Il primo incontro dei bambini con il diritto d'autore è avvenuto durante la produzione di Musica Maestro!. Dovendo registrare brani suonati da loro, imparati alle lezioni di strumento extra-scuola, ho preteso che conoscessero il nome del brano e dell'autore. Ho presentato loro il diritto d'autore che ci permette di suonare liberamente Beethoven ma ci impedisce di suonare la musica degli autori contemporanei.

Ci siamo scontrati con i problema legato alla riproduzione del famoso riff di chitarra, tratto da Smoke on the water dei Deep Purple.

Vista la qualità meno che amatoriale, visto il contesto didattico, abbiamo potuto godere della deroga al divieto (uso didattico). Ma non abbiamo pubblicato l'opera con licenza Creative Commons.
Il fatto che la loro opera, che aveva chiesto così tanto lavoro, non potesse circolare liberamente perchè legata a diritti di terzi, ha turbato molto i bambini che hanno reagito con un po' di rabbia ed un senso di ingiustizia.

Questa frustrazione è stata una delle forti spinte che hanno portato alla composizione in proprio della canzone Music Power.
Un limite che ha fatto crescere.

I bambini ed il Software Libero

I miei alunni sono abituati ad usare Ubuntu a scuola. Alcuni di loro lo hanno installato sul computer di casa per poter fare anche a casa quello che si fa a scuola. I programmi sono considerati degli strumenti didattici forniti dalla scuola ed Ubuntu è ormai stato associato con le attività più creative e giocose.

Marinella di Nunzio, nostro tecnico audio per la registrazione, ha utilizzato un computer Portatile Mac, registrando con il programma Cubase.

Alla fine dell'attività di registrazione, i bambini - tutti entusiasti per il risultato raggiunto - hanno cominciato a discutere sulle risorse digitali per la registrazione

Maestra, ma che programma hai usato per registrare?
Cubase. Guardate che bello, guardate quante cose fa!
E' vero! E' bellissimo! Ce lo dai?
Come sarebbe a dire "Ce lo dai"...?
Sì, ce lo dai perchè lo vogliamo anche noi! Vogliamo registrare anche a casa!
Non posso darvelo, è vietato.
Come "vietato". E perchè?
Perchè questo non è software libero, è vietato copiarlo e regalarlo.
Davvero?? Bah, allora Cubase fa schifo.

hanno detto i ragazzi allontanandosi con disinteresse.

Mi stupisco ogni giorno di quanti messaggi un'insegnante faccia passare anche tenendo la bocca chiusa.
L'esperienza è davvero l'unica maestra di vita.


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