Il lavoro dell'Associazione nazionale critici musicali mi è stato di spunto per costruire la riflessione attorno ad importanti concetti chiave dell'educazione musicale:

L'educazione musicale come strumento per la formazione e la crescita della persona
L’importanza didattica, affettiva e comunicativa del far musica insieme

La musica e la produzione musicale sono state di particolare importanza per la storia evolutiva della classe fin dai primi anni di scuola. La presenza di bambini con forte disagio (legato principalmente alla storia personale) ha reso la classe molto destabilizzata, difficile da gestire e di fatto una grossa sfida per gli educatori.

La scoperta di incredibili talenti musicali tra gli alunni ha permesso di puntare sulla produzione di musica moderna come strumento per la costruzione di una nuova identità di classe, positiva e consolidante. Nel ruolo di musicisti i bambini hanno saputo tira fuori le loro migliori doti non solo musicali ma anche per la collaborazione, il dialogo, la convivenza serena, cordiale e pacifica, fino a costruire una forte complicità di classe.
Il disagio dei singoli e della classe, nel giro di un paio d'anni, si è trasformato in positivo orgoglio personale e di gruppo.
Music Power è l'ultima tappa di questo processo di maturazione.

L’educazione musicale come tramite naturale di integrazione sociale e interculturale

Durante il percorso di ricostruzione dell'identità di singoli e gruppo, da classe difficile a classe di artisti, la musica ha avuto un ruolo fondamentale. Si pensi ad esempio alle etichette stereotipiche che si attaccano alla persona di colore, allo straniero o all'emarginato sociale quando questo lavora come venditore ambulante oppure quando suona in un gruppo jazz.

L'energica diversità di alcuni bambini è divenuta da motivo di divisione un elemento caratterizzante attorno al quale costruire l'identificazione del gruppo.

L’uso didattico delle tecnologie scolastiche che testimoni - in collaborazione con altri insegna(me)nti - la vocazione multidisciplinare dell’educazione musicale

Il progetto nasce e si nutre attorno al dialogo tra musica ed immagine, con il coinvolgimento delle nuove tecnologie. Importante, seppure meno centrale, il coinvolgimento delle abilità per la lingua Inglese.

In questo caso l'immagine video ha avuto anche una funzione educativa di consolidamento della componente relazionale e della maturazione personale.

Le prospettive professionali aperte dalla conoscenza della musica

A consolidamento dell'identità musicale del gruppo, anche al fine di suggerire una possibile prosecuzione dell'attività durante l'adolescenza, il progetto ha previsto una registrazione audio semiprofessionale, a tracce separate.

Le spiccate doti musicali di alcuni bambini rendono molto probabile la continuazione di una loro seria attività musicale moderna oltre la scuola primaria, nonostante la fragilità emotiva. Le nuove tecnologie ed i nuovi mezzi di comunicazione hanno inventato un canale asincrono di fruizione della musica, attraverso la registrazione.

L'attività ha la speranza di aver invitato i bambini a non fermarsi, a sognare se non una professione almeno una seria attività amatoriale, senza lasciarsi fermare dall'emozione da pubblico.

Le tappe del percorso di maturazione

Il percorso di maturazione della classe è documentato dai prodotto video e soprattutto dai documentari di produzione.
Per approfondimenti si vedano:

  1. Albero di Natale
  2. The making of Albero di Natale (significativo il percorso di riflessione sulle regole attuato dai bambini)
  3. Pesci
  4. The making of Pesci (evidente la scoperta di un talento musicale)
  5. Musica Maestro! (un rudimentale videoclip musicale in animazione, i primi esperimenti di registrazione musicale).
    Da questo lavoro è nato il desiderio di fare qualcosa di più, di crescere.

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